IL PERCHE’ DI UNA SCELTA

IL PERCHE’ DI UNA SCELTA

Il perché di una scelta è mollo semplice intuirlo: Motivi di LAVORO. È stata una decisione anche un po’ forzata. Poiché la società non li dà la possibilità di una SCELTA.

PENSO che né io, né i miei futuri colleghi, siamo in grado di svolgere in modo perfetto questo lavoro, anche perché ci vorrebbe gente veramente specializzata e soprattutto preparata, non gente che svolge un certo tipo di lavoro, perché il giorno 27 deve riscuotere lo stipendio.

Secondo me, per una preparazione molto accurata, ci vorrebbe un corso, di almeno DUE ANNI, per avere degli agenti specializzati in diversi settori.

L’OPINIONE PUBBLICA, nei confronti dell’agente di custodia ha molti pregiudizi perché pensa che chi lavora in questo campo, sia una persona che abbia il compito di chiudere e aprire le celle negli orari stabiliti e non quello di rieducare (VISTO CHE CI SONO DEI CIVILI, ALL’INTERNO   DEL PENITENZIARIO, CHE SVOLGONO QUESTO TIPO DI LAVORO).

La rieducazione e il reinserimento del detenuto, nella società, non dipende soltanto dall’agente di custodia e dai vari educatori, ma soprattutto dalla volontà del recluso.

Il metodo che si applica negli istituti penitenziari, non è molto efficiente, per mancanza di personale specializzato, anche perché non esistono strutture idonee alla rieducazione e alla socializzazione.

Per riuscire a svolgere questo tipo di LAVORO in modo CORRETTO, dovrebbe scomparire la CORRUZIONE, che purtroppo, esiste da molto tempo all’interno degli istituti penitenziari, rendendo il lavoro dell’agente di custodia, molto problematico e difficile.